Prendi un peperone, un broccolo, una cipolla tagliali, intingili nel colore e scopri cosa nascondono.
Rose nell’insalata di Bruno Munari, è uno dei libri più efficaci che abbia mai sfogliato per suggerire ai bambini di rivalutare la loro relazione con le verdure.
La ricetta è semplice: basta andare dall’ortolano, fare una bella spesa, armarsi di coltello, tampone e fogli da disegno per dare libero sfogo alla fantasia.
In questo modo ortaggi e verdure non sono più nemici da affrontare a tavola con quell’espressione di disgusto che atterrisce tanti genitori entusiasti nel proporre ai propri figli un succulento e multicolore piatto vegetariano, ma poliedrici e sorprendenti strumenti per giovani artisti.
Basta invertire la direzione o il punto di taglio di un broccoletto di Bruxelles, di un lattughino, di una cicoria, per scoprire al loro interno giochi di forme e di intrecci utili a suggerire e far da scenario ad emozionanti avventure.
Timbri naturali con cui divertirsi, per superare (si spera) la secolare avversione infantile per tutti i cibi che provengono dalla terra.
Pubblicato per la prima volta nel 1974, rose nell’insalata è inserito nella collana Workshop di Corraini insieme ad altri 4 libri storici dedicati ai laboratori di Bruno Munari, nati dall’impegno del pittore e designer sul fronte della pedagogia: il concetto contemporanea molto deve al suo lavoro di ricerca e sperimentazione per la realizzazione di libri per l’infanzia che siano al tempo stesso lettura, scoperta, esperienza educativa.
Perché mi piace?
È uno strumento utile per genitori disperati che non sanno più come far amare le verdure ai bambini. È fonte di ispirazione e creatività per i bambini che imparano a guardare la realtà da una prospettiva diversa.
Rose nell’insalata, Bruno Munari, Corraini 2004