I detrattori degli studi classici non perderanno occasione per sottolineare l’inutilità di studiare lingue ormai considerate morte, ma la notizia ha riaperto in me la speranza. Quale?
Che almeno in una lingua diversa dalla nostra noi italiani potremo raggiungere l’eccellenza, visto che con l’inglese possiamo dirci ancora seppelliti nel medioevo dell’apprendimento e della competenza.
La lingua in questione è il latino e la notizia è la creazione di una app che ti permette di trasformare dativi, genitivi, ablativi in un divertente gioco. L’idea di fondo è insegnare ad analizzare i singoli elementi di una frase per riconoscerli e imparare a collocarli al posto giusto.
E se sbagli, una schermata ti spiega dov’è l’errore.
Insomma il latino e la costruzione della frase grazie a questa app possono diventare un appassionante passatempo per adulti e adolescenti con tanto di punteggi e classifiche, al pari di altri ormai entrati nel cuore e nelle dita di tutti. Perché allora non consigliare di scaricarla a tutti gli alunni dei licei classici? Perché non ingaggiare veri e propri tornei di LVDVS (questo il nome della app) per trasformare finalmente l’apprendimento in gioco e coltivare la speranza di italiani più competenti anche nell’uso della propria lingua?
*Photo by Shalone Cason on Unsplash