Sin da bambina il circo è stato fonte di sentimenti contrastanti.
Ne ero attratta, mi divertivo ad andare a caccia di biglietti omaggio all’uscita da scuola, ma quando finalmente mi trovavo seduta sugli spalti di quel tendone a punta con in mano un bicchiere di pop corn, un senso di tristezza prendeva il sopravvento.
L’odore della plastica misto a quello del fieno e degli animali, l’aspetto luccicante e allo stesso tempo degli abiti degli artisti, tutto mi atterriva.
E che paura i pagliacci!
Non sono la sola, è vero, e in tanti mi hanno rivelato di provare lo stesso terrore davanti ad un naso rosso e una parrucca finta.
Così il circo è uscito dalla mia vita.
Eppure quando ho avuto fra le mani La notte del circo, il bellissimo albo illustrato di Mattias De Leeuw, è stato amore a prima vista.
La magia di questo silent book pubblicato da Sinnos trascina il lettore in un universo sorridente fatto di acrobati temerari, incredibili giocolieri, leoni ammaestrati che saltano in cerchi infuocati e un pagliaccio gigante dal sorriso buono.
L’avventura della piccola protagonista inizia di notte con la visita inaspettata di un simpatico cagnolino che salta dalla finestra della sua camera. Le basterà seguirlo per trasformarsi in una stella dello spettacolo e vivere la sua grande emozione.
L’allegria del circo rischiara la notte e il pagliaccio gigante veglia su di lei, scandendo i tempi di un’avventura che si concluderà al risveglio, quando i raggi del sole entreranno dolcemente nella camera della piccola protagonista.
Il pagliaccio sbadatamente ha dimenticato il suo cappello ai piedi del letto, prima di rientrare sorridente all’interno del poster affisso al muro.
È stato un sogno oppure realtà? Per avere una risposta basta affiggere alla parete delle nostre camere da letto il poster allegato all’albo illustrato. Saremo anche noi i protagonisti di un’avventura circense?
Mattias De Leeuw è riuscito a creare un universo sognante, ricco di suggestioni: come in una pellicola di un film muto le sue illustrazioni si susseguono trascinando il lettore in un’atmosfera sospesa e lasciando a lui il compito di accompagnare e arricchire questo viaggio con la propria voce.